Puntata di mercoledì 23 febbraio, ore 18.00

Con il sen. Massimo CANDURA (Lega), Vicepresidente della Commissione Difesa del Senato.
La crisi tra Russia e Ucraina sta facendo tremare un Occidente che non sembra avere una valida strategia per affrontare questa grave situazione, che rischia di degenerare da un momento all’altro in un conflitto armato. Cosa fare? E a quali rischi si sta esponendo l’Europa? Il senatore Massimo Candura, vicepresidente della Commissione Difesa di Palazzo Madama, a seguito dell’informativa odierna del Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, rievoca l’adagio “Conosci il tuo nemico” per cercare di affrontare con pragmatico ( e meno ideologismo) la situazione. Dimenticare il punto di vista dell’altro – spiega il vicepresidente Candura – significa prendere decisioni su presupposti errati. Mentre per l’Occidente la questione riguarda la violazione di una sovranità territoriale, per la Russia l’Ucraina rappresenta un territorio fondamentale dal punto di vista securitario. Tutte le invasioni subite dalla Russia, infatti, sono arrivate dall’Occidente, e territori come l’Ucraina e la Bielorussia hanno sempre assolto il compito di “ammortizzare”, per così dire, l’avanzata occidentale.
In quest’ottica, il fatto che il 12 giugno 2020 l’Ucraina abbia conseguito lo status di un Partner con le opportunità potenziate (Enhanced Opportunities Partner) nella Nato, ha enormemente preoccupato ( anche dal punto di vista psicologico) la Russia di Putin. Anche perché da ciò ne consegue l’interoperabilità delle forze armate dell’Ucraina con quelle dell’Alleanza Atlantica. Ciò detto, rimane il fatto che Putin abbia violato degli Accordi internazionali. Tuttavia, se vogliamo comprendere il “perché” di questa crisi e trovare delle adeguate soluzioni, dobbiamo tenere presente la percezione della nostra controparte. Del resto, anche l’Europa guarda con l’allarmismo l’avanzata cinese nei Balcani, cioè ai confini europei, e si sta adoperando per limitarla.
Un interessante approccio, quello del senatore Candura, che coglie delle sfumature di questa crisi che gran parte dell’opinione pubblica ( e anche della politica) sta ignorando.
Buon ascolto…