o scorso 19 maggio il Ministro del Sud e la coesione sociale, Giuseppe Provenzano, ha aggiornato la Commissione Affari europei del Senato circa l’utilizzo dei Fondi europei. Al 31 dicembre 2019, in base alla certificazione delle spese sostenute di tutti progetti attualmente operativi, risulta che il nsotro Paese ha utilizzato circa il 28,5% delle risorse su un ammontare complessivo di oltre 53 miliardi. Le ragioni di questo ritardo si possono riassumere in una mancanza di competenze progettuali delle ammnistrazioni regionali e locali, così come inella mancanza di una visione globale riferita alle finalità strategiche dei fondi. A seguito dell’emergenza causata dal Covid-19 l’Europa ha accordato all’Italia una serie di semplificazioni e la riprogrammazione di risorse pari a circa 10 miliardi di euro. La priorità, quindi, in questo momento è di riuscire a utilizzare tutte queste risorse, e al meglio. In gioco c’è la credibilità del nostro Paese.