Puntata di mercoledì 10 novembre, ore 18.00
Con l’on. Paola DEIANA (M5S), Commissione Ambiente della Camera dei deputati

La dispersione della plastica nell’ambiente marino è uno dei drammi ambientali più gravi e preoccupanti a livello planetario. Le materie plastiche, infatti, rappresentano fino all’85% dei rifiuti marini trovati lungo le coste, sulla superficie del mare e sul fondo dell’oceano. Per dare un’idea della portata di questo disastro ambientale: a livello mondiale ogni anno vengono prodotte circa 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di queste almeno 8 milioni di tonnellate si perdono in mare.
Solo nel nostro Mediterraneo, il 95% dei rifiuti è composto da plastica e 134 sono le specie vittime di ingestione da plastica (tra cui tutte le specie di tartaruga marina).
In questo contesto finalmente il disegno di legge per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell’economia circolare, c.d. “Salva Mare”, rappresenta un grande passo in avanti per ripulire le acque marine, ma anche quelle di laghi, fiumi e lagune. La novità più importante consiste nella possibilità data ai pescatori, e non solo, di diventare parte attiva nel recupero e smaltimento dei rifiuti di plastica che inquinano le nostre acque. Secondo la normativa attuale, infatti, i pescatori sono costretti a ributtare i rifiuti in mare per non incorrere nel reato di trasporto illecito di rifiuti. Quando il ddl salva mare diventerà legge, i pescatori potranno portare i rifiuti di plastici in appositi centri di raccolta e ottenere un certificato ambientale. Sono previste, altresì, azioni per sensibilizzare la collettività verso comportamenti virtuosi, così come regole più semplici per la raccolta e lo smaltimento della biomassa spiaggiata a seguito delle mareggiate.
Siamo quasi in dirittura d’arrivo: il provvedimento è stato approvato martedì scorso dal Senato in seconda lettura. Dal momento che a Palazzo Madama sono state apportate delle modifiche, il testo è ora tornato alla Camera per ( speriamo) l’ultimo passaggio prima di diventare legge dello Stato. Un traguardo che potrebbe arrivare già entro la fine dell’anno. Dopo questa intervista, siamo certi che la determinazione dell’on. Paola Deiana e il suo amore per il “cuore blu del nostro Pianeta” riusciranno a coinvolgere i deputati, per raggiungere questo obiettivo entro il 2021.
Buon ascolto…