CON IL SEN. MARCO PELLEGRINI (M5S), COMMISSIONE BILANCIO DEL SENATO

Nei prossimi mesi l’Italia si troverà ad affrontare la sfida più importante dall’inizio della pandemia: la definizione di un piano economico di sviluppo del Paese, per impiegare al meglio le risorse che saranno rese disponibili attraverso il Next Generation EU. Dei 750 miliardi stanziati dall’Europa, circa il 28% del totale sarà assegnato all’Italia: si tratta di 208 miliardi suddivisi tra prestiti ( 127 miliardi) e sovvenzioni (81 miliardi). Il Next Generation è composto da 7 programmi ( rubriche di spesa), di cui il Recovery and Resilience Plan (Recovery Fund) rappresenta lo strumento più rilevante, con uno stanziamento di 672,5 miliardi su 750 totali.
Per accedere a queste risorse il Governo e il Parlamento dovranno presentare un Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR), che dovrà definire gli interventi e gli investimenti per il 2021/2023. Successivamente, il PNRR dovrà essere approvato prima dalla Commissione e, in via definitiva, dal Consiglio europeo. Dal 15 ottobre il Governo potrà presentare in sede europea una bozza del programma con la definizione degli interventi, in modo da avviare con gli organi della Commissione un proficuo un dialogo per la definizione del cronoprogramma. Il PNRR potrà essere formalmente presentato dal prossimo gennaio del 2021 (ultima scadenza fine aprile 2021).
Nel contesto nazionale, questo iter si intreccia ( e per certi versi si sovrappone) alle dinamiche economiche nazionali, in particolare alla definizione della legge di bilancio. Questa settimana, infatti, il Senato è stato impegnato nella discussione del c.d. Nadef (Nota di aggiornamento al DEF 2020), attraverso il quale il Governo aggiorna gli obiettivi programmatici rispetto al DEF approvato lo scorso aprile ed anticipa le misure delle legge di bilancio. Una manovra da circa 25 miliardi che sarà finanziata quasi interamente dai fondi del Recovery Fund.
Di queste complesse dinamiche economiche, ne abbiamo parlato con il senatore pentastellato Marco Pellegrini, componente della Commissione Bilancio del Senato, che ai microfoni di Radio Sparlamento ha spiegato quali interventi saranno inseriti nella legge di bilancio e la “visione europea” che stimolerà la stesura del PNRR. Ad ogni modo, in questo scenario la gestione della pandemia causata dal Covid-19, rimane un’incognita per il futuro, dal punto di vista economico, sociale e, soprattutto, sanitario.
C’è qualcuno che pensa, e vuole far credere agli italiani, che il MES ( European Stability Mechanism) rappresenti la panacea in grado di risolvere tutti i problemi sanitari connessi al Covid. Ammesso e non concesso che ciò possa essere un’opzione realistica, la domanda è: quale prezzo dovrà pagare il nostro Paese per ottenere un finanziamento immediato dal “centro di comando” di Lussemburgo? E, inoltre: ci sono delle fattibili alternative? Ai microfoni di Radio Sparlamento, il senatore Marco Pellegrini, lo ha spiegato molto bene.
Buon ascolto!