Con l’on. Ettore ROSATO, vicepresidente della Camera dei deputati e Maya KATZIR, addetta culturale dell’Ambasciata d’Israele in Italia.
Il 27 gennaio 1945 le truppe russe liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Da quel momento, il mondo prese coscienza dell’orrore della Shoah. A distanza di 76 anni, c’è chi nega ciò che accaduto, altri addirittura lo tollerano. Il “Giorno della Memoria” è quindi un’occasione per fermarsi a riflettere, affinché le nostre coscienze, come diceva Primo Levi, non siano nuovamente sedotte e oscurate.
Oggi, anche noi di Radio Sparlamento, abbiamo voluto dare il nostro contributo per non dimenticare, insieme all’on. Ettore Rosato, vicepresidente della Camera dei deputati, e al Consigliere diplomatico Maya Katzir, addetta culturale dell’Ambasciata d’Israele in Italia. Abbiamo scelto di commemorare questa giornata, commentando l’eredità che ci è stata tramandata da grandi uomini e pensatori. Dal filosofo George Santayana, a Primo Levi, fino ad arrivare alla saggezza Talmud. In questo momento storico terso di ombre, ricordare ciò che siamo stati, potrà aiutarci a superare le ferite interiori che questa pandemia sta procurando in ognuno di noi, in maniera consapevole e costruttiva.
Buon ascolto!
LA CULTURA, ANTIDOTO PER NON DIMENTICARE.
I CONSIGLI DEI NOSTRI OSPITI

Un libro: “Per questo ho vissuto”, di Sami Modiano
Un film: “Il pianista”, di Roman Polanski
Un luogo: Risiera di San Sabba, Trieste

Un libro: “L’estate di Aviha”, di Gila Almagor
Un film: “Shalom Italia”, di Tamar Tal Anatii